
Sono iniziati con il mese di febbraio sul territorio del Comune di Negrar i lavori del Consorzio di Bonifica Veronese per la sistemazione idraulica del torrente Novare. L’intervento si inserisce nel più ampio progetto di completo riassetto dello strategico nodo idraulico Novare-Vaio del Ghetto, con la realizzazione di uno scolmatore di piena del torrente Novare che verrà a recapitare nel torrente Negrar.
L’intervento, che ha un costo di 345mila euro e che viene finanziato dal Commissario Delegato, il Governatore del Veneto Zaia, con i fondi provenienti dal decreto ministeriale emanato a seguito della tempesta Vaia che nell’ottobre 2018 ha devastato ampie aree del nord Italia, consiste sostanzialmente in una manutenzione straordinaria dell’alveo del torrente Novare, tra Villa Mosconi-Bertani e la Strada Provinciale 4, finalizzata ad assicurare la sicurezza idraulica del corso d’acqua e, di conseguenza, del territorio circostante.
Nello scorso mese di maggio i tecnici del Consorzio di Bonifica Veronese hanno effettuato diversi sopralluoghi percorrendo l’intera asta del torrente Novare, partendo dalla confluenza Roselle/Pradelle, arrivando a villa Novare/Bertani e da lì proseguendo fino alla confluenza nel vaio del Ghetto, per valutare quali fossero gli interventi di sistemazione di cui l’alveo necessitava.
“Quelle ora in fase di realizzazione – spiega il Direttore del Consorzio e Soggetto Attuatore Ing. Roberto Bin – sono infatti azioni finalizzate a consolidare e quindi conservare in perfetta efficienza le arginature esistenti e a rendere il fondo dell’alveo, realizzato negli anni ‘30 dello scorso secolo, idoneo ad affrontare anche gli eventi meteorici più violenti. Le sponde, inoltre, verranno restaurate rispettando lo stile attuale che prevede un rivestimento in pietrame”.
Il termine dei lavori è previsto per il prossimo tardo giugno.