
Il Consorzio di Bonifica Veronese sta realizzando in queste settimane i “Lavori di sistemazione idraulica della Fossa Maestra nei comuni di Casaleone, Cerea, Legnago, Villa Bartolomea, Castagnaro in provincia di Verona e Badia Polesine, Giacciano con Baruchella in provincia di Rovigo – 2° stralcio”. L’intervento interessa il collettore Fossa Maestra dalla località Ponte Rosso in Comune di Castagnaro fino all’origine in località Bastion San Michele in Comune di Cerea e prevede la realizzazione di lavori di scavo per la risagomatura della sponda destra della Fossa Maestra in un tratto di lunghezza pari a circa 10 km, con la realizzazione di una banchina per il passaggio dei mezzi, e il risezionamento del fondo per un tratto di circa 8 km.
Il progetto ha la fondamentale finalità di consentire non solo il ripristino spondale, e quindi il corretto deflusso idraulico, ma anche di aumentare la capacità di portata e la transitabilità dei mezzi per la manutenzione lungo tutta l’asta fluviale della Fossa Maestra, con il conseguente miglioramento della resilienza del corso d’acqua e delle relative opere idrauliche, per il contenimento del rischio idraulico.
Il progetto ha un costo di 4.155.000 euro. Di questi 2.250.000 euro sono finanziati dal Commissario Delegato il Governatore del Veneto Zaia, con risorse provenienti dal Decreto Ministeriale emanato a seguito della tempesta Vaia che nell’ottobre 2018 aveva colpito duramente ampie aree del nord Italia, mentre la quota di euro 1.865.000 è a carico della Le.se. S.p.a. (società a capitale misto pubblico–privato che, quale concessionaria, è deputata alla costruzione e gestione del Sistema Integrato di Trattamento e Smaltimento dei Rifiuti in località Torretta, in Legnago). L’importo finanziato da Le.se è finalizzato a garantire l’attività di trasporto del materiale di scavo e conferimento presso la discarica di Legnago per il suo utilizzo funzionale al completamento dei lavori di “adeguamento ed ampliamento della discarica”.
In questa maniera viene realizzato un cofinanziamento pubblico-privato tutto a vantaggio del territorio.
“I lavori in corso – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Veronese Alex Vantini – costituiscono il proseguimento di un intervento di uguale natura eseguito nel 2014 sempre sulla sponda in destra idraulica in località Torretta di Legnago, realizzato grazie alla sinergia tra il Consorzio, il Comune di Legnago e Le.Se. Spa. Dopo circa sei anni dal termine di quei lavori, è possibile apprezzare i benefici dell’intervento svolto, che ha determinato maggiore efficacia delle attività di manutenzione, poiché si è ridotta notevolmente l’attività di taglio della vegetazione ed è venuto meno il problema dei cedimenti di sponda. Ciò che ha determinato anche un complessivo miglioramento dello stato ambientale del corso d’acqua grazie alla fascia boscata piantumata nel 2014, che nel frattempo si è sviluppata”.
“Con il progetto di sistemazione idraulica della Fossa Maestra in corso – aggiunge il Presidente Vantini – si è, pertanto, preso spunto dagli ottimi risultati ottenuti con l’intervento del 2014. Lo sviluppo dei lavori necessità purtroppo dello spostamento di 70 piante ad alto fusto, della specie farnia, noce, ciliegio e gelso, presenti sulle sponde. Queste piante però verranno tutte piantumante in ambienti idonei al loro sviluppo: nell’area naturalistica del Menago e del bosco del Tartaro. Vengono invece triturate per ottenere il cippato le piante a ciclo breve, arrivate al compimento del loro ciclo vitale. Al termine dei lavori in corso il Consorzio provvederà, quindi, a piantumare nuova vegetazione lungo gli argini, ripetendo l’esperienza risultata vincente dei lavori effettuati nel 2014. Per il Consorzio di Bonifica Veronese i due pilastri attorno ai quali organizzare sempre gli interventi sono da un lato garantire l’imprescindibile e prioritaria sicurezza idraulica dei territori e, dall’altro, assicurare la tutela ambientale delle realtà naturalistiche nelle quali si opera”.
Con l’occasione si segnala che sono in fase di esecuzione anche i lavori di sistemazione idraulica della Fossa Maestra nel tratto da Giacciano con Baruchella sino alla foce in Canal Bianco. In questo tratto il problema è causato dai depositi di fondo nel tratto in curva e dalla proliferazione della vegetazione di sponda.
