“La sostenibilità scorre sull’Adige”: A Verona un convegno affronta il tema dell’acqua, della sua tutela e del suo utilizzo di fronte alle nuove sfide del territorio

CONVEGNO COLDIRETTI MERCATO CONSORZI DI BONIFICA GIUGNO 2021 (30)

Giovedì 17 giugno, in occasione della giornata mondiale della Lotta contro la siccità e la desertificazione, Coldiretti Verona ha organizzato un convegno per affrontare il tema centrale e strategico della risorsa acqua, dal titolo “La sostenibilità scorre sull’Adige”. 

Al convegno sono intervenuti Francesco Vincenzi Presidente di Anbi nazionale, Francesco Cazzaro Presidente di Anbi Veneto, Roberto Mantovanelli Presidente di Acque Veronesi, Alex Vantini Presidente del Consorzio di Bonifica Veronese, Silvio Parise Presidente del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta e Moreno Cavazza Presidente del Consorzio di Bonifica Lessinio Euganeo Berico.

L’evento si è tenuto presso il bellissimo Mercato coperto di Campagna Amica Verona posizionato presso l’ex Macello, affacciato – e non poteva esserci scenario più idoneo – proprio sull’Adige. A moderare gli interventi, dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale di Verona a cura dell’Assessore Ilaria Segala, il Presidente del Consorzio di Bonifica Veronese Vantini, che ha anche introdotto i lavori.

Il Presidente del Consorzio di Bonifica Veronese Alex Vantini introduce il dibattito.

“E’ strettissimo il rapporto che lega il Consorzio di Bonifica Veronese, erede dei Consorzi di Bonifica storici del territorio, al fiume Adige – ha esordito Vantini -. Un rapporto iniziato ancora nell’Ottocento e che ha realmente trasformato il volto delle nostre comunità. Bisogna anche oggi essere sempre tutti consapevoli che la realizzazione dell’irrigazione strutturata sul territorio veronese ha portato modifiche e miglioramenti radicali non solo nelle attività agricole e nelle dinamiche di sviluppo dell’allora nascente tessuto industriale, ma fu anche motore positivo di evoluzione dei processi sociali e demografici. Il nostro è un territorio che senza le opere che furono realizzate, e che da allora continuiamo ad implementare, sarebbe stato inevitabilmente condannato ad un futuro di assoluta marginalità economica e sociale e che invece, in pochi anni, divenne una delle aree più floride e dinamiche dell’intera giovane nazione italiana. Come lo è tuttora. Certo, le mutate condizioni climatiche e i grandi cambiamenti in atto pongono nuove sfide importanti nel rapporto con l’acqua. Ma è proprio grazie alla nostra solida tradizione, unita all’eccellenza tecnica e strategica che sappiamo sempre mettere in campo grazie alla preparazione del nostro personale e ad una visione necessariamente integrata del territorio, che possiamo dare risposte concrete ed efficaci a quelle sfide. Consapevoli che oggi come forse mai sia necessaria un’azione corale e condivisa di tutte le componenti che a diverso titolo gestiscono la risorsa acqua. Da soli, lo si è capito bene, non si va da nessuna parte”.

La parola è quindi passata ai vari relatori, che hanno analizzato la questione acqua a più livelli, a partire dal Presidente di Acque Veronesi Mantovanelli che ha illustrato la forte ed innovativa progettualità che l’azienda sta mettendo in campo per la tutela e la valorizzazione della risorsa, arrivando ai presidenti di Anbi Nazionale Vincenzi e di Anbi Veneto Cazzaro che hanno ampliato la visuale alla realtà regionale e italiana, sottolineando con forza come sia arrivato il tempo di scelte e decisioni strategiche importanti per una gestione dell’acqua che sappia uscire sia dal rincorrere l’emergenza giorno per giorno sia da una concezione della risorsa limitata alla sola vita del fiume, iniziando invece a ragionare in termini di bacino idrografico e di ambiti non solo agricoli. Particolare attenzione è stata dedicata negli interventi alla questione del Next Generation Eu, e all’importanza fondamentale di saper destinare bene le risorse che arriveranno dall’Europa. “Quei soldi non basta saper spenderli, ma vanno indirizzati a progetti necessari e strategici per il territorio, abbiamo un’occasione analoga a quella del piano Marshall, che il Paese non può perdere”, ha concluso Vincenzi.

Il Presidente di Anbi Nazionale Francesco Vincenzi.

Un’analisi sul rapporto tra Adige e territorio è arrivata anche da Silvio Parise Presidente del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta e da Moreno Cavazza Presidente del Consorzio di Bonifica Lessinio Euganeo Berico, che hanno indicato alla platea – nella quale erano presenti tra gli altri anche il direttore di Anbi Veneto Andrea Crestani e direttori, amministratori e dirigenti dei Consorzi di Bonifica – quale sia la visione dell’ente da loro presieduto in queste complesse stagioni segnate sempre più da cambiamenti climatici sconosciuti fino a pochi anni fa.

A chiudere il convegno il Presidente della Coldiretti di Verona Daniele Salvagno, che faceva gli onori di casa assieme al Direttore Giuseppe Ruffini. Salvagno ha richiamato tutti ad una precise presa di responsabilità: “Chi è oggi presente a questo convegno ha realmente in mano il destino e il futuro dell’acqua locale, lavoriamo per far capire a tutte le componenti della comunità l’importanza di questa risorsa, fondamentale per l’agricoltura ma anche per l’intera società”.

Il Presidente di Coldiretti Verona Daniele Salvagno.
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