Il Consorzio di Bonifica Veronese trasforma l’irrigazione su 950 ettari tra Verona e Bussolengo. Verrà realizzata anche una pista ciclabile

Lavori Intubamento Canale San Giovanni (3)

Ha preso il via in questi giorni l’importante intervento realizzato dal Consorzio di Bonifica Veronese di intubamento del Canale San Giovanni, nel tratto tra la turbina del Chievo e via Gardesana, con la realizzazione di un percorso ciclopedonale sul suo sedime. Il progetto prevede la conversione irrigua di un’ampia area di terreno tra Chievo e Bussolengo, con anche la creazione di un dislivello per la produzione di energia idroelettrica.

Il progetto si compone, sostanzialmente, di tre interventi, apparentemente distinti tra loro ma che in realtà, sfruttando al meglio le opportunità offerte dal territorio e dalle infrastrutture irrigue esistenti, si integrano l’un l’altro per dare luogo ad un modello assolutamente sostenibile di gestione della risorsa idrica.

“Il progetto – spiega il direttore generale Luca Antonini – prevede la conversione irrigua di 950 ettari nei Comuni di Verona e Bussolengo, serviti a scorrimento in parte dall’ex Consorzio Agro Veronese e in parte dall’ex Consorzio Adige Garda. Grazie all’irrigazione in pressione si potrà quindi contare su un risparmio del 50% dell’acqua utilizzata ed inoltre parte dell’energia necessaria al sollevamento, fino al 60%, verrà fornita dal nuovo impianto idroelettrico del Chievo, con conseguente riduzione delle spese”.

“Stiamo anche procedendo – prosegue il direttore generale – con l’ammodernamento del canale Diramatore di San Giovanni per un tratto di circa due chilometri, per raggiungere il risultato di ridurre le perdite della fatiscente struttura attuale. Viene inoltre realizzata una centralina idroelettrica ad acqua fluente finalizzata a utilizzare il salto ricavato dalla ricalibratura per produrre energia rinnovabile per oltre un milione di kWh durante la stagione irrigua”.

Interessante anche quale sarà lo sviluppo del sedime, della larghezza che varia dai venti ai trenta metri, che diventerà disponibile a seguito dell’intubamento del canale San Giovanni. Uno spazio prezioso che, grazie all’intervento del Comune di Verona, diverrà integralmente fruibile dai cittadini sia come area verde attrezzata per il tempo libero di famiglie e sportivi sia come percorso ciclopedonale finalizzato a risolvere il problema di connessioni in quest’area, collegando fra loro le quattro ciclabili del Camuzzoni, del Biffis, di San Massimo e la futura ciclabile di Corso Milano.

L’importo complessivo dell’intervento, la cui conclusione è prevista per l’apertura della stagione irrigua 2026, è di 24 milioni e 300mila euro, interamente finanziati con fondi PNRR. “Il Consorzio di Bonifica Veronese, grazie ad un’attività di progettazione tempestiva e puntuale – spiega numeri alla mano il presidente Alex Vantini – è riuscito ad accedere a due importanti linee di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ed una delle due riguarda proprio l’intervento sul canale San Giovanni. Ora stiamo operando in perfetta tempistica, affidando ed eseguendo i lavori nei tempi previsti dai decreti. Parliamo di interventi importanti, che realmente cambieranno il volto dell’irrigazione sul territorio in tempi nei quali la siccità, alternata a fenomeni meteorici violenti e distruttivi, è diventata il primo problema per le aziende agricole, ma anche per l’ambiente e per tutta la comunità”.

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