
Nell’ottobre dello scorso anno il Consorzio di Bonifica Veronese ha dato avvio agli interventi di trasformazione irrigua degli impianti di Palazzolo nei Comuni di Sona e Bussolengo, Coronini nei Comuni di Villafranca e Sommacampagna e Ca’ degli Oppi in Comune di Oppeano e Bovolone. Scopo degli interventi è la trasformazione dal sistema di irrigazione a scorrimento al sistema in pressione. I lavori sono finanziati dal Fondo Europeo per lo Sviluppo delle Aree rurali per un importo complessivo di venti milioni di euro.
Tramite questi interventi la lunghezza della rete di tubazioni in pressione del Consorzio aumenterà di 166 chilometri, passando da 834 a 1000 chilometri, mentre la superficie agricola irrigata in pressione aumenterà di oltre 2 mila ettari, passando da 9.736 a 11.756 ettari.
La zona di Villafranca e Sommacampagna viene irrigata dall’Adige tramite la “Presa di Sciorne”, posta in Comune di Rivoli Veronese. Obiettivo dell’intervento in corso è quello di ammodernare il servizio irriguo rifornendo le aziende di acqua già in pressione, riducendone al tempo stesso il consumo, data la migliore efficienza dei sistemi di somministrazione irrigua localizzata rispetto al sistema a scorrimento.
“Nel villafranchese – spiega l’ing. Roberto Bin, direttore del Consorzio di Bonifica Veronese – l’irrigazione arrivò nella prima metà del XX secolo e le iniziali canalette in terra vennero quasi interamente sostituite da canali in cemento realizzati nel secondo dopoguerra. Dopo oltre settant’anni di servizio questi collettori richiedono assidua manutenzione per riparare i tratti con perdite e in disfacimento. L’esigenza di ridurre e razionalizzare i consumi irrigui e, contemporaneamente, quella di migliorare il servizio rendendolo adeguato ad un’agricoltura di qualità, hanno spinto il Consorzio di Bonifica a elaborare varie proposte di conversione irrigua nei territori dell’alta e media pianura, passando dalle tradizionali forme di irrigazione a scorrimento a sistemi più innovativi ed efficienti in pressione. Grazie agli interventi di sistemazione eseguiti nel corso degli anni dal Consorzio sulla rete irrigua esistente, si sono ottenuti risultati significativi ma ancora parziali, considerata la necessità sempre più urgente di interventi strutturali volti al risparmio idrico in agricoltura”.
“Con il nuovo impianto – aggiunge il presidente del Consorzio di Bonifica Veronese Alex Vantini – si conseguirà, infatti, un risparmio effettivo e realmente misurabile superiore al 50% rispetto alla situazione attuale. Tra l’altro l’irrigazione in pressione, oltre a ridurre drasticamente il consumo d’acqua, ridurrà anche il fabbisogno di sostanze concimanti e di fitofarmaci grazie al minore dilavamento della superficie del suolo”.
L’intervento, che interessa una superficie di 563 ettari complessivi nei Comuni di Villafranca e Sommacampagna, comprende anche la costruzione lungo il Canale di Sommacampagna di una centrale di pompaggio e di una vasca dissabbiatrice, che costituisce il sistema più semplice, affidabile ed economico per ridurre il contenuto di solidi sospesi nell’acqua irrigua.
I lavori in corso sono stati appaltati al raggruppamento temporaneo di imprese che comprende Italbeton Srl e Bellesini Edoardo Srl. L’intero intervento ha un costo di oltre 6 milioni di euro.
La messa in funzione del nuovo impianto è prevista per la stagione irrigua del 2022.