
Proseguono senza interruzioni, anche in questi giorni di massima emergenza, i lavori del Consorzio di Bonifica Veronese, che opera quale soggetto attuatore del Commissario Delegato, il Governatore del Veneto Zaia. Si tratta di interventi indispensabili per la messa in sicurezza idraulica del fiume Tione delle Valli nel territorio dei Comuni di Sorgà e di Castel d’Ario.
I lavori consistono principalmente nella risagomatura delle arginature del fiume Tione delle valli, tra le località Torre Masino e Bonferraro del Comune di Sorgà, in modo da realizzare un bacino di espansione del corso d’acqua e a ridurre i problemi creati dalla massiccia presenta di nutrie che determinano periodicamente pericolosi cedimenti degli argini.
La nuova sezione degli argini, che interesserà un tratto di circa tre chilometri, sarà caratterizzata da una golena – quella zona di terreno pianeggiante compresa fra il letto di un corso d’acqua e il suo argine che viene sommersa nei periodi di piena – e da un argine maestro dimensionato per il contenimento delle piene.
Il progetto prevede inoltre il rifacimento del manufatto di sostegno di Bonferraro, adeguandolo alle massime portate di piena attese, e la costruzione di un nuovo ponte in località Torre Masino.
“Tra gli effetti prodotti dai Decreti che si sono succeduti per il contenimento del Coronavirus – spiega il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Veronese Ing. Roberto Bin – è compreso il blocco delle forniture. Ciò ha determinato anche per il Consorzio la forzosa sospensione di molti cantieri per i quali le forniture costituiscono parte sostanziale o comunque imprescindibile. Non è il caso, almeno sinora, del cantiere lungo il Tione delle Valli. I lavori si svolgono in piena conformità alle stringenti prescrizioni igieniche imposte dall’emergenza, in ciò favoriti trattandosi principalmente di lavori di scavo che si svolgono su spazi aperti e con mezzi meccanici manovrati da un solo operatore”.
“Proprio per consentire l’esecuzione in tempi rapidi del sostegno, che costituisce un’opera di difesa del suolo urgente e indifferibile – prosegue il Direttore del Consorzio di Bonifica Veronese -, le ditte fornitrici di acciaio e calcestruzzo hanno mantenuto in attività i loro impianti ed in servizio il loro personale. Anche questo riteniamo sia un piccolo ma importante contributo per continuare ad operare in settori strategici per il nostro territorio, e per guardare già oggi a quando finalmente saremo usciti da questa grave emergenza”.
Le opere, del costo complessivo di 1.680mila euro, sono finanziate dal Commissario Delegato il Governatore del Veneto Zaia, con risorse provenienti dal Decreto Ministeriale emanato a seguito della tempesta Vaia che nell’ottobre 2018 ha coinvolto ampie aree del nord Italia. I lavori verranno ultimati entro la fine del mese di settembre 2020, se non vi saranno sospensioni legate all’emergenza coronavirus.