Il Consorzio di Bonifica Veronese interviene sul Tione a Pontepossero del Comune di Sorgà per garantire la sicurezza idraulica del territorio

DCIM100MEDIADJI 0755.JPG

A seguito degli eccezionali eventi meteorici che nel 2018 hanno interessato anche il Veneto, il capo dipartimento della protezione civile nazionale aveva emanato l’ordinanza n. 558 con cui sono state stanziate ingenti risorse economiche per l’attuazione, in tempi rapidi, degli interventi di ripristino di natura idrogeologica e forestale. Con successiva ordinanza n. 10 del 29 luglio 2021 del presidente del Veneto Zaia, commissario delegato per la Regione Veneto, sono state assegnate quelle risorse economiche ai territori, alle amministrazioni e agli enti responsabili dell’attuazione degli interventi.

In questo ambito, il Consorzio di Bonifica Veronese ha portato a finanziamento il progetto dei “Lavori per la messa in sicurezza idraulica del fiume Tione delle valli in loc. Pontepossero in comune di Sorgà (VR)”, per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro.

“Il progetto – spiega Alex Vantini, presidente del Consorzio di Bonifica Veronese – ha finalità assolutamente strategiche e importanti per la prevenzione dal rischio idraulico. Per il Consorzio di Bonifica quella della difesa idraulica del territorio è una delle priorità fondamentali, in un periodo storico nel quale a stagioni di grave siccità, come quella che stiamo purtroppo vivendo, seguono fenomeni meteorici violenti con vere e proprie bombe d’acqua che mettono a rischio la sicurezza dei nostri territori e delle nostre comunità”.

L’intervento prevede, sostanzialmente, la realizzazione di un by-pass dell’esistente mulino di Pontepossero sfruttando il “Canale acque alte mantovane” e scaricando le acque deviate, mediante un apposito manufatto partitore, all’interno di un nuovo alveo posto accanto al fosso Gamandone, con recapito nel Tione delle Valli a valle del mulino di Pontepossero.

DCIM100MEDIADJI_0751.JPG

“I lavori – prosegue il direttore del Consorzio di Bonifica Veronese ing. Roberto Bin – si sono resi necessari per risolvere il rischio causato dalle precarie condizioni strutturali del mulino di Pontepossero. L’edificio si presenta in condizioni tali da non escludere, soprattutto in concomitanza con i sempre più frequenti eventi di piena, il crollo di parte del corpo di fabbrica all’interno dell’alveo. Oltre alle precarie condizioni del mulino, le paratoie esistenti risultano inadeguate rispetto alle portate di piena verificatesi negli ultimi anni”.

Gli interventi che il Consorzio di Bonifica Veronese sta eseguendo, iniziati lo scorso febbraio, prevedono la sistemazione dell’imbocco del canale acque alte mediante risagomatura delle scarpate e rivestimento delle sponde con pietrame; la demolizione dell’attuale manufatto di derivazione presente all’imbocco del “Canale acque alte mantovane”; la demolizione delle sponde del “canale acque alte” per i primi 300 metri circa di canale e la successiva realizzazione di uno scatolare aperto, in modo da consentire un più facile e sicuro transito della portata di piena.

Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di un manufatto partitore necessario allo scarico delle acque deviate all’interno di un nuovo alveo in terra per la restituzione della portata in Tione delle Valli e alla derivazione di parte delle acque all’interno del tratto di valle del Canale acque alte mantovane. È previsto anche uno sfioratore in grado di scaricare, in caso di malfunzionamento delle paratoie, l’intera portata di piena e dare quindi il tempo al personale consortile – in caso di emergenza – di intervenire manualmente sugli organi di regolazione. Al fine di risolvere le criticità del nodo idraulico e far defluire in sicurezza le portate di piena presso l’abitato di Pontepossero, il progetto prevede poi la realizzazione di un by-pass del mulino sfruttando i primi 300 metri circa di Canale acque alte mantovane e un nuovo alveo in terra di collegamento tra l’anzidetto canale e il Tione a valle del mulino.

Il fiume Tione delle valli è un corso d’acqua vincolato, per questo motivo il Consorzio di Bonifica Veronese ha anche redatto una relazione paesaggistica nella quale si conclude che “gli interventi previsti, a meno della fase temporanea e transitoria delle attività di cantiere, risultano compatibili con il contesto locale e le opere si inseriscono nel paesaggio senza generare impatti negativi significativi”.

I lavori hanno un costo complessivo di 1,5 milioni di euro e sono previsti in ultimazione per fine settembre.

Condividi con: