
Il Consorzio di Bonifica Veronese ha tenuto presso il teatro comunale Alida Ferrarini di Villafranca nel tardo pomeriggio di lunedì 22 novembre un incontro illustrativo delle modalità di funzionamento dell’impianto irriguo in pressione di Coronini, in avanzata fase di costruzione.
Il “progetto esecutivo per la conversione irrigua della zona irrigata a scorrimento dagli adduttori 516/S, 453/S, 7/553, 574/S, 48/470, 6/553 nella fascia pedecollinare dei Comuni di Villafranca di Verona, Sommacampagna e Valeggio sul Mincio”, questo il suo titolo tecnico, ha un costo complessivo di 6.200.000 euro e vedrà una radicale trasformazione del volto dell’irrigazione nell’area, con il passaggio dallo scorrimento alla pressione, con una maggiore efficienza del servizio ed un risparmio che può superare il 50% della risorsa acqua, sempre più scarsa e preziosa.
Il primo stralcio del progetto entra in funzione nel corso di quest’anno ed interessa 563 ettari (di cui 505 agricoli) nei Comuni di Villafranca, Sommacampagna e Valeggio sul Mincio. Il secondo stralcio entrerà in funzione nel 2024, comprendendo altri 807 ettari (di cui 723 agricoli), e interesserà solo i Comuni di Villafranca e Sommacampagna.
“L’erogazione dell’acqua alle aziende – ha spiegato l’ing. De Antoni, direttore tecnico del Consorzio, che ha illustrato il progetto – avverrà mediante un dispositivo molto semplice usato in tutti gli impianti irrigui in pressione: la testa d’idrante in lega di alluminio. La dotazione irrigua dell’impianto sarà di 0,55 litri al secondo per ettaro e l’impianto sarà in funzione dalle 7 del lunedì alle 7 della domenica, mentre rimarrà fermo la domenica per consentire recuperi in caso di guasto o di irrigazioni straordinarie per siccità”.
L’impianto verrà dotato anche di una vasca dissabbiatrice (nella foto qui sotto), che costituisce è il sistema più semplice, affidabile ed economico per ridurre il contenuto di materiale solido sospeso nell’acqua e per migliorare, di conseguenza, la qualità dell’irrigazione.
Dopo una breve illustrazione dello stato dei lavori e delle attività per la redazione degli orari irrigui che tutti gli utenti dovranno seguire per il corretto funzionamento dell’impianto, il presidente del Consorzio di Bonifica Veronese dott. Alex Vantini ed il direttore generale ing. Roberto Bin hanno risposto alle domande dei numerosi utenti intervenuti alla presentazione del progetto.
“Le inevitabili e necessarie trasformazioni a cui si deve adeguare l’agricoltura veronese – ha concluso il presidente Vantini – avvengono in un periodo reso ancora più difficile dagli attuali colli di bottiglia negli approvvigionamenti dovuti all’onda lunga della pandemia, dai recenti rialzi dei costi dell’energia ed in una situazione di incertezza riguardo alle risorse che la Regione sarà in grado di destinare alla mitigazione dei costi da sostenere per l’adeguamento degli impianti privati al nuovo sistema di irrigazione. La certezza è che gli amministratori ed i tecnici del Consorzio sono già al lavoro per verificare ogni possibilità di accompagnare questa inevitabile transizione nella maniera più graduale possibile. Stiamo parlando di scelte progettuali ed operative che non sono più rinviabili, se vogliamo che l’agricoltura sul nostro territorio possa rispondere alle grandi sfide che ci pongono di fronte la congiuntura internazionale ed i cambiamenti climatici”.
In sala a portare i saluti dell’amministrazione comunale il sindaco di Villafranca Roberto Dall’Oca.