
In occasione dell’edizione 2021 del Festival dello Sviluppo Sostenibile, si tiene oggi presso il Dipartimento di scienze giuridiche dall’università di Verona una giornata di approfondimenti del titolo molto evocativo: “H2O, bene (in)finito?”.
A confrontarsi sui temi ormai centrali dell’acqua il mondo accademico e quella parte della società civile che a diverso titolo si interfaccia quotidianamente con le tematiche della sostenibilità e dell’utilizzo di questa risorsa, ormai definita da più punti di vista vero e proprio oro blu per la sua sempre crescente scarsità.
Gli argomenti trattati nel corso dei convegni che si susseguono durante la giornata di lavori sono molteplici, dall’accesso all’acqua come diritto all’acqua nel quadro dell’Agenda 2030, dalla geopolitica dell’acqua al water grabbing e la responsabilità delle imprese multinazionali.
Dalle 15 alle 18 al convegno sulla gestione integrata e sostenibile del bene acqua interviene il vicedirettore generale del Consorzio di Bonifica Veronese ing. Andrea De Antoni (nella foto), che affronterà la questione strategica anche per il nostro territorio dell’utilizzo dell’acqua da una prospettiva sia di efficientamento dei sistemi di conduzione e irrigazione per il mondo agricolo sia sotto un profilo squisitamente ambientale.
Con lui sul palco Matteo Nicolini, presidente della commissione della rete delle Università per lo sviluppo sostenibile, Roberto Mantovanelli presidente di Acque Veronesi, Carlo Alberto Voi direttore generale di Azienda Gardesana Servizi, Roberto Branco presidente del Consorzio di Bonifica Adige Po, Giancarlo Mantovani direttore del Consorzio di Bonifica Delta del Po e Giovanna Presente amministratrice delegata di AqA. A moderare il convegno il direttore di TeleArena Mario Puliero.