
Quattro giorni di spettacoli, musica e incontri dedicati al rapporto tra uomo e territori di pianura: è Terrevolute, il Festival della Bonifica che i Consorzi di Bonifica attraverso Anbi Veneto e l’Università di Padova, organizzano dal 24 al 27 maggio 2018 a San Donà di Piave (VE). Terrevolute tratterà tematiche legate al territorio e al paesaggio, al rapporto tra uomo e ambiente, alla storia e alle attività produttive a partire dall’agricoltura.
Più in generale sarà occasione per affrontare tematiche di carattere storico e culturale partendo dall’assunto che gran parte dei territori di pianura sono stati resi abitabili grazie a un lavoro plurisecolare di bonifica idraulica. Ideale punto di partenza della riflessione è dunque il Veneto, regione fortemente plasmata dalla bonifica, diventata un esempio virtuoso a livello nazionale e internazionale nella gestione delle acque.
Se ne parlerà, con piglio leggero e divulgativo, nei racconti di personaggi noti del panorama culturale italiano; a giovedì 24 a sabato 26, in piazza dell’Indipendenza si avvicenderanno infatti Massimo Cirri e Mirko Esposito con Pesca di Frodo (giovedì 24); Mario Tozzi (venerdì 25); Giorgio Gobbo e Andrea Pennacchi con Uomini di Palude (sabato 26).
Spettacolo di chiusura sarà “Non ci sono più le mezze stagioni”, con Luca Mercalli e Banda Osiris, domenica 27 al teatro Astra.
La programmazione degli spettacoli sarà inaugurata da Patrizio Roversi venerdì 25 alle 17:30 sempre in Piazza dell’Indipendenza e sarà impreziosita sabato 26 dall’incontro pubblico con Antonio Pennacchi, autore del romanzo Canale Mussolini (ore 17.30, P.zza Indipendenza).
Completano il cartellone i concerti di Mr. Wob and the Canes (P.zza Indipendenza, venerdì 25, ore 23.00) e Giorgio Gobbo (P.zza Indipendenza, sabato 26, ore 22.30), e la presentazione del libro di Ulderico Bernardi (con presenza dell’autore stesso) Quando Raboso e Friularo si chiamavano vin moro (dom. 27 ore, 12.00 Caffè Letterario).
Terrevolute è poi caratterizzata da simposi scientifici tenuti da studiosi, in gran parte rappresentanti del mondo accademico, provenienti anche da Paesi esteri come Spagna e Marocco. Questi i titoli dei cinque simposi: Rigenerare la città (giovedì 24, mattina); Ripensare il territorio (giovedì 24, pomeriggio); Cambiamenti climatici e sicurezza idraulica (venerdì 25, mattina); Cambiamenti climatici e gestione delle risorse idriche (venerdì 25, pomeriggio); Patrimonio culturale della bonifica: paesaggio e memoria (sabato 26, mattina).
Completano il programma gli eventi all’esterno: tour guidati nei luoghi della bonifica, esposizioni, iniziative conviviali e mercatini di prodotti agricoli tipici promossi da Coldiretti, Confagricoltura e Cia. Le iniziative sono tutte gratuite. Info e registrazioni su www.festivalbonifica.it
Il Festival, con la partecipazione attiva del Consorzio di Bonifica Veronese e degli altri 10 consorzi di Bonifica del Veneto (Adige Euganeo, Adige Po, Acque Risorgive, Alta Pianura Veneta, Bacchiglione, Brenta, Delta del Po, L.E.B. Lessinio Euganeo Berico, Piave, Veneto Orientale) è il modo in cui il sistema veneto interpreta la tradizionale “Settimana della Bonifica” organizzata dall’Anbi che patrocina l’evento. Altri soggetti patrocinanti sono il Ministero dell’Ambiente, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la Regione del Veneto (che l’ha inserito nel calendario dei Grandi eventi), Anci Veneto e Comune di San Donà di Piave.