
Nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio nella sede di Strada della Genovesa a Verona i venti componenti dell’Assemblea usciti dalle elezioni dello scorso 15 dicembre hanno indicato il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo presidente che guideranno il Consorzio di Bonifica Veronese fino al 2024.
Ad essere eletto all’unanimità quale presidente è stato Alex Vantini, 28 anni, residente al Basson, che già ricopre l’incarico di presidente provinciale, regionale e vicepresidente nazionale di Giovani Impresa Coldiretti. Al suo fianco quale vicepresidente siederà Umberto Parodi, di Concamarise, esponente di Confagricoltura, pure lui eletto all’unanimità.
A completare il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’ente consortile che si occupa di irrigazione e di tutela idraulica per sessantacinque Comuni della provincia scaligera saranno Luca Melotti di Isola della Scala e Raffaele Pettene di Cerea.
A comporre l’Assemblea del Consorzio di Bonifica Veronese vi saranno anche il Sindaco di Castagnaro Andrea Trivellato, il Vicesindaco di Gazzo Veronese Claudio Bellani ed il Sindaco di Negrar Roberto Grison. Il Sindaco di Bovolone Emilietto Mirandola entra invece in Consiglio di Amministrazione.
“Rappresento una nuova generazione di giovani imprenditori agricoli – spiega il neoeletto presidente Alex Vantini – che vuole assumere un ruolo da protagonista anche negli enti che operano nel mondo dell’agricoltura. Troppe volte sento dire che i giovani non sanno assumersi le responsabilità legate al cambio generazionale: ecco, io voglio dare un segnale differente”.
“Il mio intento come presidente – prosegue Vantini – è quello di proseguire nel solco della buona amministrazione degli ultimi anni, e anche per questo ringrazio il mio predecessore Antonio Tomezzoli. Punteremo molto su un lavoro di squadra, facendo grande sinergia con il mio Vicepresidente e con il Consiglio di Amministrazione. Coinvolgendo in maniera costante l’intera Assemblea, anche attraverso l’opera delle Commissioni che andremo a creare. Il tutto in stretta collaborazione con la Direzione e con l’intera struttura amministrativa e tecnica del Consorzio di Bonifica Veronese”.
“Ritengo poi che si debba investire molto nell’approccio comunicativo e culturale. Troppo spesso noto come non vi sia la piena consapevolezza dell’immenso lavoro che viene portato avanti dal Consorzio sia nel supporto decisivo all’agricoltura che nella salvaguardia del territorio, a fronte di eventi climatici sempre più impattanti e difficili da governare. Dobbiamo far capire a tutti – conclude il nuovo presidente – che senza l’opera dei Consorzi di Bonifica non vi potrebbero essere un’agricoltura che funziona e un territorio presidiato e sicuro”.